Cari concittadini,

proseguendo nell’opera di puntuale informazione che ormai con costanza intendo proporre, oggi vi relaziono su un’opera pubblica approvata e da avviare a gara.
Con Delibera di Giunta n.65 del 9.8.2017 abbiamo approvato un importante progetto di sistemazione del parcheggio del Belvedere di Via Giovanni XXIII che dopo pochissimi anni di servizio versa già in pessime condizioni e non certo a causa di qualche vandalo: i muri di sostegno, così come i parapetti, dopo nemmeno 10 anni sono già in condizioni tali da dover subire un’importante operazione di consolidamento. Un’opera che costò allora circa 460.000 euro, oggi ne richiede 330.000 per essere strutturalmente rivista, alla luce sopratutto della destinazione a cui il parcheggio è stato poi vincolato: capolinea COTRAL.
Sicuramente un’opera pubblica ben progettata e ben eseguita non dovrebbe in così breve tempo essere ridotta in questo modo e questo la dice lunga su come in passato si sia stati attenti alla spesa pubblica. Ovviamente c’è da chiedersi, e lo faremo non appena inizieranno i lavori, se oltre alla progettazione anche la ditta esecutrice, il direttore dei lavori o il collaudatore abbiano commesso degli errori.
Le somme necessarie all’intervento, un totale di 330.000 euro, sono state reperite grazie all’aggiudicazione di un bando pubblico che coprirà la somma di 250.000 euro, mentre i restanti 80.000 saranno finanziati interamente dal Comune di San Vito Romano.
L’importo è ovviamente quello a base d’asta per cui il vero costo lo conosceremo dopo l’esito della gara. Ma un fatto è certo: anche in questo caso non abbiamo avuto scelta e siamo stati costretti ad impegnare una somma considerevole per il nostro bilancio per risanare un lavoro che già in fase di esecuzione aveva suscitato molte e molte perplessità, oggetto addirittura di un sequestro del cantiere (2007) al momento della sua realizzazione.

Siamo di nuovo, come nel caso dei debiti fuori bilancio(che sono sostanzialmente debiti nascosti e non semplicemente lasciati a chi viene dopo) a dover rincorrere errori del passato che costano cari a tutti noi/voi e che vincolano, di fatto, l’azione di un’amministrazione.
Non mi scandalizzo degli errori, per carità, può capitare, ma se è una costante non posso non giudicarli…..

A presto con altre informazioni.

Il sindaco, Maurizio Pasquali