A 28 anni dalla strage di Capaci, dove persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani , Rocco Dicillo e Antonio Montanaro,  Maria Falcone sorella di Giovanni e Presidente della Fondazione “G.Falcone” ha proposto di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione
dell’emergenza sanitaria.
Il collegamento ideale tra il sacrificio delle donne e degli uomini che per servire lo Stato
hanno perso la vita per mano mafiosa con il coraggio e l’impegno dei tantissimi operatori della
sanità, dei volontari, delle forze di Polizia statali e locali e di tutti coloro che sono stati in prima linea
sia nel soccorso e nella cura sia nelle azioni di contrasto e di contenimento del virus, è il modo
migliore per far rivivere l’eredità morale e il messaggio di speranza che ci ha lasciato Giovanni
Falcone.

L’Amministrazione di San Vito Romano ha raccolto questo invito insieme all’ANCI ed a molti altri comuni d’Italia e Sabato 23 maggio 2020 esporrà un drappo bianco sulla facciata del Comune.
Alle ore 17.57, l’ora dello scoppio delle bombe, osserverà un minuto di silenzio accompagnato dal suono delle campane della nostra parrocchia, perché celebrare la Giornata Nazionale della Legalità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci significa non solo onorare quelle morti ma anche e soprattutto esaltare quelle vite che, fino all’estremo sacrificio, hanno compiuto il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare al minuto di silenzio. Fermiamo  per un minuto le nostre vite per dare il segnale di voler fermare per sempre la mafia.